Indirizzo Musicale

Presso il nostro Istituto Comprensivo ”E.Castelnuovo” di Latina, nella Scuola secondaria di I grado di via PO, è in funzione dal 2016 il Corso ad Indirizzo Musicale, nato dall’esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica musicale, non solo dal punto di vista teorico ma anche e soprattutto da quello pratico.

Il corso ad Indirizzo Musicale offre alle studentesse e agli studenti la possibilità di intraprendere gratuitamente lo studio di uno strumento musicale durante il triennio di frequenza nella Scuola secondaria di I grado di via PO .

Sono attive le classi di: OBOE,  VIOLINO,  VIOLONCELLO,  PIANOFORTE.

Attraverso l’insegnamento strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione individuale alla musica di insieme) vengono sviluppati obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori: nella pratica strumentale infatti il soggetto mette in gioco facoltà fisiche, psichiche, razionali, affettive e relazionali.

L’alunno dunque può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento), alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione), alla crescita emotiva (il rapporto con la performance pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani di insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti.

La musica è strumento elettivo di educazione, non solo per merito delle sue leggi specifiche, specialmente per le numerose correlazioni con altri campi del sapere.

 Pertanto l’Istituto valorizza l’insegnamento dello strumento musicale come specificità nel Piano dell’Offerta formativa della scuola, non confondendolo con le attività di laboratorio né con quelle extracurricolari, ma nella realtà di ogni lezione scolastica, nella preparazione degli allievi in vista della partecipazione ai saggi, ai concerti, alle rassegne musicali.

La lezione individuale e quella collettiva di strumento concorrono, entrambe, allo sviluppo degli ambiti intellettuali, spirituali, sociali, professionali, educando i giovani all’armonia dei rapporti interpersonali per creare bellezza attraverso i suoni.

Gli Strumenti

Attualmente gli strumenti in organico sono quattro:

OBOE – prof. Roberto Stivali

VIOLINO – prof. Roberto De Santis

VIOLONCELLO – prof. Odoardo Martellucci

PIANOFORTE – prof. Gianluca Biondi

Un po’ di storia

L’esperienza delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale è nata come sperimentazione 40 anni fa ed all’inizio erano pochissime le scuole ad attuarla. Era il 1978 e da quel momento la diffusione delle SMIM si è fatta sempre più capillare e da sperimentali i corsi passarono ad ordinamento nel 1999 (Legge n.124 del 3/5/99 e D.M. n.201 del 6/8/99). Fu il giusto e dovuto riconoscimento ad una linea pedagogica che si era dimostrata negli anni valida ed efficace. I corsi ad Indirizzo Musicale erano divenuti infatti una realtà del percorso didattico-educativo di eccezionale qualità per l’intero sistema scolastico del nostro paese. In tutti questi anni migliaia di ragazzi hanno avuto la possibilità di affrontare nella loro scuola media, lo studio di uno strumento musicale in modo qualificato e approfondito, integrando e collegando questa disciplina musicale con le altre discipline del curricolo, attivando un percorso educativo importante e determinante per la loro formazione e non una semplice esperienza marginale e isolata. L’esperienza eccezionale poi della Musica d’Insieme, attivata in queste scuole, ha consentito a tanti ragazzi di suonare in piccoli e grandi gruppi musicali e di partecipare in vere e proprie formazioni orchestrali a esperienze come saggi, concerti, rassegne, concorsi e gemellaggi con altre scuole.

Come è organizzato il Corso

Il tempo scuola del Corso ad Indirizzo Musicale è di 33 ore settimanali. Le lezioni di strumento si svolgono in orario pomeridiano, al termine dell’orario didattico curriculare del mattino, e prevedono lezioni individuali e/o in piccoli gruppi in due rientri settimanali per un totale di circa tre ore settimanali. L’organizzazione dell’orario interno di ogni classe di strumento sarà concordato con le famiglie tenendo conto delle esigenze degli alunni, del numero complessivo degli iscritti e delle esigenze didattiche degli insegnanti.

In linea con quanto esprime la normativa l’Indirizzo Musicale è strutturato in classi unitarie art.2 del D.M. 201/99 “Gli alunni di ciascuna classe vengono ripartiti in quattro gruppi per l’insegnamento di quattro e diversi strumenti musicali” e a cattedre formate su corsi unitari D.M. 37/09  “Un posto per ogni corso,       18 ore settimanali, per ciascuno dei quattro strumenti. Con l’obbligo d’insegnamento nelle classi di un corso completo”.

Cosa significa “Sezione ad Indirizzo Musicale?”

Una delle sezioni della scuola è dunque ad Indirizzo Musicale. Ma cosa significa?

Questa sezione è identica a qualsiasi altra sezione della scuola, ma con l’aggiunta della materia “strumento musicale”, che entra a pieno titolo nel curriculum scolastico dell’alunno, e tale rimarrà per tutto il triennio.

L’insegnamento dello strumento è gratuito e si configura come una qualsiasi altra materia curricolare e pertanto concorre alla valutazione dell’alunno art.7 D.M. 201/99 ” L’insegnante di strumento musicale,      in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico sul livello di apprendimento  raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che il consiglio di classe formula”.                                      La disciplina viene valutata come le altre con voti espressi in decimi.  La competenza viene valutata anche in sede di esame di licenza media, quando l’allievo è chiamato ad esibirsi con il proprio strumento, nonché a dar prova delle sue conoscenze teoriche. Art. 8 D.M. 201/99 ” In sede di esame di licenza media viene verificata, nell’ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello teorico”.  La classe sarà dunque composta unicamente da alunni che studiano uno tra i seguenti strumenti:         Oboe, Violino, Violoncello e Pianoforte.

Come si accede alla Sezione ad Indirizzo Musicale?

La prova attitudinale

L’ammissione degli alunni richiedenti l’Indirizzo Musicale si svolgerà successivamente alla chiusura delle iscrizioni nel mese di Febbraio, ed è subordinata al superamento di una prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola. La commissione sarà formata dal DS e dagli stessi insegnanti di strumento musicale.  L’art 2 del D.M. 6 agosto 1999 n.201 afferma infatti che “Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi.” Tale prova si articola in due parti; la prima finalizzata a verificare capacità quali: riconoscimento dell’altezza dei suoni, senso ritmico e capacità di intonazione, la seconda è costituita da un breve colloquio finalizzato a valutare la motivazione dell’allievo ad assumere l’impegno a studiare uno strumento e ad individuare tutti i fattori che permettono di valutare la sua predisposizione nei confronti dello stesso.

Durante la prova individuale verrà chiesto agli alunni di elencare i quattro strumenti del corso ad indirizzo musicale in ordine di preferenza. La commissione terrà conto delle preferenze espresse ma si riserva la facoltà di indirizzare alcuni alunni allo studio di uno strumento diverso da quello indicato, sulla base delle valutazioni fatte in sede d’esame e riportate nella graduatoria finale. Ciò si rende indispensabile per garantire la continuità nel tempo dell’offerta formativa in ambito musicale e la distribuzione omogenea degli alunni in quattro diversi gruppi strumentali, in funzione della musica d’insieme intesa come attività didattica caratterizzante del corso.

L’attribuzione dello specifico strumento (oboe, violino, violoncello e pianoforte) avviene, quindi, sulla base della graduatoria, la quale tiene conto della predisposizione fisica e musicale, delle preferenze individuali dell’alunno e della disponibilità dei posti.

Per l’accesso alla prova NON è richiesta alcuna competenza o conoscenza della musica.

Attività musicali

Durante il triennio si organizzano diverse iniziative di carattere musicale che vedono protagonisti gli alunni dell’Indirizzo Musicale:

• Concerto di Natale

• Concerto della “Giornata della Memoria”

• Concerto e saggio di fine anno scolastico

• Partecipazione a rassegne e concorsi riservati agli alunni dell’Indirizzo Musicale

• Uscite didattiche di carattere musicale (Concerti, Musei, Mostre).

Finalità formative dell’insegnamento strumentale

• Promuove la formazione globale dell’individuo, offrendo attraverso l’esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa, di consapevolezza della propria identità e quindi di capacità di operare scelte;

• Consente una coerente appropriazione del linguaggio musicale nella sua globalità, come mezzo di espressione e comunicazione, di comprensione partecipata dei patrimoni delle diverse civiltà, di sviluppo del gusto estetico e del giudizio critico;

• Integra il modello curricolare con percorsi disciplinari che sviluppino nell’alunno oltre alla dimensione cognitiva anche quella pratico-operativa , quella estetico-emotiva;

• Fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita ad alunni in situazione di svantaggio ma permette anche di potenziare e valorizzare le eccellenze.

Orientamenti Formativi e Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della secondaria di I grado e del progetto complessivo di formazione della persona, perseguendo obiettivi trasversali di assoluto valore formativo, come l’autostima, l’autocontrollo, lo sviluppo dei processi logici, la socializzazione, il rispetto degli altri e delle loro diversità, la conoscenza di sè.

Esso concorre alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, fornendo all’alunno una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell’educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest’ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell’insegnamento strumentale stesso. Sviluppare l’insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.

Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti.  Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non esclude la valorizzazione delle eccellenze.